Pensioni, riscatto più ampio
In tema di credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo, i contratti di ricerca “extra-muros” ai fini dell’ammissibilità dei relativi costi devono contenere l’impegno a svolgere, direttamente o indirettamente, attività di ricerca e sviluppo e devono, inoltre, prevedere che l’effettivo beneficiario degli eventuali risultati di tale attività sia l’impresa committente. Lo ha evidenziato l’Agenzia dell’Entrate con la risposta a interpello n. 520 del 12 dicembre 2019, con cui ha specificato in ogni caso i costi relativi “alla ricerca contrattuale” sono considerati ammissibili nella misura congrua e pertinente.
Con la sentenza n. 50007/2019, la Cassazione ha precisato che l’omesso versamento dell’IVA può essere attribuito a forza maggiore solo quando derivi da fatti non imputabili all’imprenditore cui egli non abbia potuto tempestivamente porre rimedio, per cause indipendenti dalla propria volontà. Non è possibile, al contrario, che l’autore del reato possa autofinanziarsi con risorse non proprie come quelle destinate alla collettività percependo così il profitto illecito del reato e reimpiegandolo.
La Corte di Giustizia UE ritiene che la direttiva sulla parità di trattamento tra gli uomini e le donne in materia di sicurezza sociale osta ad una normativa nazionale che prevede il diritto all’integrazione della pensione per le donne che abbiano avuto almeno due figli biologici o adottati e siano titolari, nell’ambito di un regime del sistema di previdenza sociale nazionale, di pensioni contributive di invalidità permanente, mentre non riconosce tale diritto agli uomini che si trovano in una situazione identica.
L’imposta sul trasferimento di denaro resta in vigore ma è di fatto inapplicabile. La situazione andrebbe chiarita per…
Il VI Congresso dell’Uncat (Unione nazionale Camere avvocati tributaristi) si svolgerà a Napoli il 13 e 14 dicembre…
Con l’ultimo bollettino Excelsior relativo al mese di dicembre 2019, l’ANPAL rende noti i dati relativi ai rapporti di lavoro, stabilendo che resta confermata anche dicembre l’inversione di tendenza della domanda di lavoro delle imprese registrata il mese scorso. In particolare, è in calo la domanda di lavoro nel settore manifatturiero.