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Non è inesistente, ma nulla, la notificazione di atti processuali, effettuata da un operatore postale privato, privo del titolo abilitativo nel periodo intercorrente fra l’entrata in vigore della direttiva 2008/6/CE e la Legge 124/2017. L’eventuale sanatoria, però, non rileva ai fini della tempestività del ricorso, a fronte della mancanza di certezza legale della data di consegna del ricorso medesimo all’operatore, dovuta proprio all’assenza dei poteri certificativi, poiché sprovvisto di titolo abilitativo. A fornire questo principio le Sezioni Unite della Cassazione con la sentenza nr. 299 depositata il 10 ottobre 2020.

Con l’ordinanza n.310, depositata il 10 gennaio 2020, la Corte di Cassazione, in tema di imposta sulle successioni e donazioni, ha confermato che la motivazione di un avviso di rettifica e di liquidazione ha la funzione di delimitare l’ambito delle ragioni dell’Ufficio nell’eventuale successiva fase contenziosa, consentendo al contribuente l’esercizio del diritto di difesa. Ne consegue che, l’atto deve enunciare i criteri astratti in base ai quali è stato determinato il maggior valore, senza necessità di esplicitare gli elementi di fatto utilizzati per l’applicazione di essi, in quanto il contribuente, conosciuto il criterio di valutazione adottato, è già in condizione […]

L’INAIL, nella circolare n. 2 del 2020, fornisce le indicazioni per la presentazione telematica della domanda di apertura della “Polizza volontari”, collegata al Fondo istituito a copertura dell’onere conseguente alla copertura degli obblighi assicurativi contro le malattie e gli infortuni, in favore dei soggetti beneficiari di ammortizzatori e di altre forme di integrazione e sostegno del reddito previste dalla normativa vigente, coinvolti in attività di volontariato a fini di utilità sociale in favore di comuni o enti locali, nonché in favore dei detenuti e degli internati impegnati in attività volontarie o in lavori di pubblica utilità.

L’Associazione fabbricerie italiane con FP-CGIL, CISL-FPS e UIL-FPL, in data 8 gennaio 2020, hanno rinnovato il CCNL per il personale delle fabbricerie. A seguito degli aumenti stabiliti dall’accordo con decorrenza gennaio 2018, gennaio 2019 e gennaio 2020 sono previsti nuovi importi per i minimi tabellari. L’accordo decorre dal 1° gennaio 2018 e scadrà il 31 dicembre 2020.

Nulla di fatto per la nomina dei nuovi direttori. Ricadute sia sui servizi a contribuenti e imprese sia negli obiettivi di contrasto all’evasione e frodi

Con la pubblicazione del bollettino Excelsior relativo al mese di gennaio 2020, l’ANPAL rende noti i dati relativi ai rapporti di lavoro, stabilendo che resta confermata anche dicembre l’inversione di tendenza della domanda di lavoro delle imprese registrata il mese scorso. In particolare, aumentano le assunzioni programmate nel mese di gennaio nel settore del commercio, del turismo, dei servizi informatici e di telecomunicazione, oltre che nei servizi a contenuto specialistico e consulenziale di supporto alle imprese.

L’INPS, nel messaggio n. 54 del 2020, comunica che sono disponibili i moduli che i soggetti in pensione tramite la misura Quota 100 possono utilizzare per dichiarare gli ulteriori redditi percepiti in ciascun periodo d’imposta. E’ infatti necessario dichiarare nella domanda, in via preventiva, l’assenza o meno di redditi incumulabili, percepiti successivamente alla decorrenza della pensione.

Gli obblighi di monitoraggio fiscale delle attività detenute all’estero previsti dalla normativa italiana confliggono con il principio di libertà dei movimenti di capitale e con quello di libertà di circolazione dei lavoratori, nella misura in cui impongono di indicare nella dichiarazione dei redditi informazioni già note all’Amministrazione finanziaria italiana grazie allo scambio d’informazioni automatico. Lo ha evidenziato la Commissione per l’esame della compatibilità di leggi e prassi tributarie italiane con il diritto dell’unione europea dell’AIDC sezione di Milano con la denuncia n. 14 presentata alla Commissione Europea.

In diminuzione del 2,4% le entrate tributarie erariali nei primi undici mesi del 2019, rispetto all’analogo periodo del 2018. Lo ha evidenziato il Ministero dell’Economia e delle Finanze con il comunicato stampa n. 5 del 9 gennaio 2019. Il dato è dovuto allo slittamento al 2 dicembre dei versamenti relativi al secondo acconto delle imposte auto liquidate, poiché il 30 novembre era sabato. Pertanto l’andamento registrato nei primi undici mesi dell’anno, basandosi su dati non omogenei, non è indicativo del gettito del periodo di riferimento.