Anche i commercialisti verso il traguardo delle specializzazioni
Dialogo avviato tra Ordine e associazioni sindacali per le specializzazioni
Dialogo avviato tra Ordine e associazioni sindacali per le specializzazioni
Sentenze dei giudici e circolari delle Entrate danno spazio crescente ai dati raccolti online. Restano incognite legate alla «veridicità» delle informazioni pubblicate su siti pubblici
Nell’ambito della procedura di liquidazione dell’IVA di gruppo, è la società controllante, in qualità di soggetto deputato al calcolo dell’acconto nella liquidazione Iva di gruppo, che deve determinare l’importo dell’acconto stesso, sulla base degli importi comunicati dalle singole società che partecipano alla procedura, dopo aver provveduto alla compensazione delle “risultanze a debito con quelle a credito” delle società partecipanti alla procedura di liquidazione IVA di gruppo. Lo ha evidenziato l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 15 del 24 gennaio 2020.
Nell’ambito dell’iper ammortamento, la ratio del recupero dell’agevolazione, nell’ipotesi di violazione del vincolo di territorialità, è quella di ostacolare comportamenti volti alla fruizione in Italia di un’agevolazione fiscale, sotto forma di maggior ammortamento del bene, in assenza di contributo, da parte del bene stesso, al processo di trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa ubicata in Italia. Lo ha reso noto l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 14 del 24 gennaio 2020 con cui ha chiarito quando si procede al recupero dell’agevolazione.
Il Decreto approvato dal Governo per la riduzione del cuneo fiscale introduce, in via sperimentale, che per le prestazioni rese dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2020, una ulteriore detrazione in favore dei percettori di redditi di lavoro dipendente. La misura riguarda i lavoratori dipendenti che percepiscono un reddito complessivo non superiore a 40.000 euro. La misura massima della detrazione è pari ad un massimo di 100 euro mensili per redditi lordi che non superano i 28.000 euro e decresce all’aumentare del reddito.
Arriva l’approfondimento della Fondazione Studi Consulenti del lavoro in materia di riscatto agevolato degli anni di studio finalizzati al conseguimento della laurea. L’INPS aveva già fornito, con una apposita circolare, le relative istruzioni operative, a seguito delle modifiche introdotte dal decreto legge n. 4/2019. Nel documento di prassi, la Fondazione Studi riepiloga la normativa di riferimento, esaminando i singoli casi di convenienza ed elaborando un esempio di calcolo concreto per individuare le opportunità rappresentate dal riscatto agevolato.