Consulenti del Lavoro: aziende e dipendenti “inattivi”, analisi della situazione emergenziale
Sono 7 milioni 810 mila il numero dei lavoratori italiani interessati dal blocco delle attività previsto dal DPCM del 22 marzo 2020, che ha ampliato sensibilmente la platea degli occupati costretti a rimanere a casa per decreto. È quanto emerge dal report pubblicato dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro. Secondo i dati elaborati, l’industria lascia complessivamente a casa 6 lavoratori su 10, mentre per i servizi il blocco interessa poco più di un quarto dei lavoratori. Diverse anche le condizioni su base regionale dell’impatto occupazionale: complessivamente, su 100 lavoratori bloccati dal decreto, 56 sono al Nord (20,6% in Lombardia), 20 […]