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E’ stato aggiornato il modello IVA TR per la richiesta di rimborso o per l’utilizzo in compensazione del credito IVA trimestrale, per tenere conto delle disposizioni contenute nel decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, 27 agosto 2019, con il quale sono state innalzate le percentuali di compensazione. Il provvedimento n. 144055 del 26 marzo 2020 dell’Agenzia delle Entrate ha stabilito che il nuovo modello IVA TR sostituisce il precedente, a decorrere dalle richieste di rimborso o di utilizzo in compensazione del credito IVA relativo al primo […]

Istituiti dei nuovi codici tributo per il versamento di somme dovute a seguito delle comunicazioni inviate ai sensi dell’articolo 36-bis del D.P.R. n. 600/1973. L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 15 del 26 marzo 2020 ha specificato che i suddetti codici sono utilizzabili nell’eventualità in cui il contribuente, destinatario della comunicazione inviata ai sensi dell’articolo 36-bis del D.P.R. n. 600/1973, intenda versare solo una quota dell’importo complessivamente ivi richiesto. Inoltre sono indicati anche i codici tributo per il versamento spontaneo.

L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 1373 del 2020, con cui recepisce la previsione, fornita dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, riguardo l’estensione della sospensione di adempimenti e versamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali anche alla quota trattenuta ai lavoratori dipendenti. Ciò proprio in considerazione del carattere straordinario di emergenza delle disposizioni introdotte dal Governo con il decreto legge Cura Italia.

L’ INPS ha pubblicato il messaggio n. 1364 del 2020, con cui dispone il pagamento anticipato delle prestazioni pensionistiche tramite Poste Italiane per i mesi di aprile, maggio e giugno 2020. Contemporaneamente è stata prevista la possibilità di effettuare pagamenti in circolarità su tutto il territorio nazionale consentendo così la possibilità di riscuotere le somme presso qualunque sportello postale.

Nell’ambito del Decreto Cura Italia, occorre prevedere l’erogazione del contributo anche ai lavoratori autonomi iscritti ad altre forme previdenziali quali le casse di previdenza private previste per le professioni ordinistiche, che potrebbe essere erogato anche sotto forma di credito d’imposta. Si tratta di una delle proposte avanzate da Adc, Aidc, Anc, Andoc, Fiddoc, Sic, Unagraco, Ungdcec ed Unico mediante un documento del 25 marzo 2020 con cui sono state fornite osservazioni per la modifica di alcune disposizioni contenute nel D.L. 18/2020 – decreto “Cura Italia”.

In merito agli eventi formativi richiesti in accreditamento dai soggetti autorizzati e “rinviati” a causa dell’emergenza sanitaria Coronavirus, questi eventi non necessitano di cancellazione e reinserimento sul portale se la variazione riguarda soltanto la data o le date di svolgimento. Lo ha chiarito il CNDCEC con l’informativa n. 27 del 25 marzo 2020 con cui ha specificato che i soggetti autorizzati dovranno solo comunicare agli uffici del CNDCEC la nuova data e così sarà cura dello stesso CNDCEC provvedere alla modifica.

Il Dl Cura Italia ha previsto rinvii solo per alcuni tributi statali e non ha toccato né il bollo auto né le tasse locali. Ora ci si orienta verso il pagamento entro il 30 giugno dei bolli in scadenza in questi mesi, senza sanzioni né interessi

In tema di perdite conseguite nell’ambito del reddito d’impresa, la circostanza che il contribuente sia venuto a conoscenza della perdita relativa al 2014 solo a seguito dell’avviso di accertamento nel 2019 non consente di spostare la competenza di tale perdita. Infatti, se lo stesso avesse operato correttamente avrebbe dichiarato nel periodo d’imposta 2014 la perdita accertata nel 2019. La perdita relativa al periodo d’imposta 2014 è utilizzabile dal contribuente per l’intero importo che trova capienza, dal 2015 al 2017, e illimitatamente e nel limite dell’80 per cento, dal 2018 la perdita eventualmente residua. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con […]

In tema di interventi di ristrutturazione edilizia con riduzione del rischio sismico, gli acquirenti delle unità immobiliari potranno fruire della detrazione dall’imposta in relazione a interventi le cui procedure di autorizzazione risultano avviate dalle imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare a partire dal 1° gennaio 2017, restando esclusi quelli realizzati a seguito di procedure avviate in precedenza. Lo ha reso noto l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 93 del 24 marzo 2020, con cui ha analizzato le procedure autorizzatorie.

L’INAIL fornisce alcuni chiarimenti in merito ai pagamenti delle prestazioni INAIL in favore degli assicurati, sia per le le prestazioni economiche non continuative (indennità di temporanea assoluta e altri assegni), che per quelle continuative (rendite), che vengono erogate tramite convenzione con INPS. Le nuove disposozioni recepiscono l’ordinanza emessa dalla Protezione Civile lo scorso 19 marzo 2020, con la quale, al fine di limitare la diffusione del contagio, ha disposto per i pagamenti agli sportelli postali uno specifico calendari.