Domande di sanatoria al buio per il lavoro irregolare
Nel messaggio n. 2330 del 2020 l’INPS comunica che a decorrere dal 5 giugno 2020 saranno riaperti i canali di comunicazione legati agli accertamenti medico-legali della ASL per il riconoscimento degli stati di invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap, legge 68/99: primi accertamenti e aggravamenti. Per tutte le visite programmate il sistema di ‘Verifiche Ordinarie ASL’ procederà a inviare le relative comunicazioni ai cittadini mediante lettera di convocazione e sms di remind dell’appuntamento.
In tema di reso merce, qualora sia stato consegnato al cliente un “buono-acquisto” da spendere nei futuri acquisti, si ritiene che all’atto della cessione del nuovo prodotto il contribuente abbia facoltà di emettere due scontrini, il primo ‘negativo’, di importo pari al “buono-acquisto”, per rettificare il corrispettivo del bene reso, il secondo di importo pari al corrispettivo globale del nuovo bene, per certificarne l’acquisto. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 167 del 5 giugno 2020.
L’Agenzia delle Entrate ha individuato gli elementi di incoerenza delle dichiarazioni dei redditi modello 730/2020 con esito a rimborso, presentate dai contribuenti con modifiche rispetto alla dichiarazione precompilata che incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta. Gli elementi di incoerenza sono identificati nello scostamento per importi significativi dei dati risultanti nei modelli di versamento, nelle certificazioni uniche e nelle dichiarazioni dell’anno precedente, o nella presenza di altri elementi di significativa incoerenza rispetto ai dati inviati da enti esterni o a quelli esposti nelle certificazioni uniche.
Con il Decreto Interministeriale n.7 del 30 maggio 2020, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero dell’Economia e delle Finanze stabiliscono una terza quota di risorse finanziarie da ripartire a regioni e province autonome, sulla base della quota di istanze pervenute, per i trattamenti di cassa integrazione in deroga a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il limite di spesa entro il quale possono essere adottati decreti di concessione del trattamento da parte del Ministero del Lavoro risulta incrementato a euro 700 milioni di euro per l’anno 2020.
L’ecobonus «ordinario» sale al 110% per i lavori collegati a quelli su cappotti e caldaie, non al sismabonus
Proroga di 12 mesi per la permanenza nella sezione speciale del registro delle imprese e dei conseguenti benefici disegnati per le start up e Pmi innovative