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Con la circolare n. 16 del 2020, la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro riepiloga e commenta i numerosi interventi introdotti con particolare riferimento alla sospensione dei versamenti in autoliquidazione delle imposte, che hanno interessato in modo diverso i vari comparti economici, dei contributi previdenziali e dei premi assicurativi. Specifica attenzione viene poi dedicata alle sospensioni delle somme dovute a seguito degli atti di accertamento, conciliazioni, recupero crediti d’imposta, avvisi bonari e pignoramenti presso terzi dell’Agente della Riscossione.

L’82% degli importi per cui sono partiti gli accrediti riguardano imprese, commercianti e artigiani sotto i 400mila euro di ricavi

La Commissione ha proposto di autorizzare in Italia lo split payment fino al 30 giugno 2023. Questo periodo dovrebbe infatti essere sufficiente per effettuare una valutazione completa dell’efficacia delle misure attuate al fine di ridurre l’evasione fiscale nei settori interessati. Secondo le autorità italiane non sarebbe al momento opportuno eliminare completamente la misura relativa alla scissione dei pagamenti, poiché in assenza del meccanismo dello split payment, il recupero presso gli evasori fiscali o gli autori delle frodi, una volta effettuato il controllo, potrebbe rivelarsi impossibile in caso di insolvenza degli stessi.

Rientrano nel “bonus facciate” anche le spese sostenute per le opere accessorie che servono per l’esecuzione dei lavori agevolabili, comprese quelle per la direzione lavori, il coordinamento per la sicurezza e la sostituzione dei pluviali. Il “bonus facciate” si applica anche agli interventi di restauro dei balconi senza interventi sulle facciate. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 191 del 23 giugno 2020. Ai fini dell’imputazione al periodo d’imposta, per le spese relative ad interventi sulle parti comuni degli edifici rileva la data del bonifico effettuato dal condominio, indipendentemente dalla data di versamento della rata […]

L’Unità di informazione finanziaria per l’Italia ha fornito alcuni chiarimenti su situazioni e settori che potrebbero comportare nuovi rischi di infiltrazione criminale nell’economia

ASSOVETRO con FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL e UILTEC-UIL, con l’accordo del 19 giugno 2020, hanno rinnovato il CCNL per le aziende industriali che producono e trasformano articoli di vetro, lampade e display. Viene stabilito un aumento dei minimi tabellari pari a euro 63 a regime al livello D1, da corrispondere in 2 tranche. L’accordo decorre dal 1° gennaio 2020 e scade il 31 dicembre 2022.

FISM con FLC-CGIL, CISL-Scuola, UIL-Scuola e SNALS-CONFSAL, con l’accordo del 15 giugno 2020, hanno disciplinato le attività stagionali di centro estivo svolte dalle scuole aderenti alla FISM in relazione all’emergenza epidemiologica da Covid-19. In particolare, viene specificato che a valere dalla sottoscrizione dall’accordo e fino al 31 agosto 2020, le attività dei centri estivi a carattere ludico, ricreativo ed educativo svolte a giugno, luglio ed agosto hanno le caratteristiche della stagionalità.

«Ci vorrebbe un testo unico dei provvedimenti dell’emergenza», ha detto il direttore del Sole 24 Ore in apertura dell’evento sulle novità fiscali del momento

Resteranno non disponibili, nel pomeriggio di mercoledì 24 giugno 2020, i servizi del portale istituzionale INPS che i datori di lavoro e i loro intermediari utilizzano per la trasmissione delle denunce contributive Uniemens, Aziende agricole e Enpals. Lo ha reso noto l’INPS specificando che l’interruzione del servizio si è resa necessaria per l’esecuzione di interventi urgenti e indifferibili all’interno della procedura deleghe.

La crisi sanitaria connessa al Covid-19 vede la Guardia di Finanza fortemente impegnata nelle attività a tutela dei consumatori, principalmente volte a contrastare le fattispecie fraudolente riferite, da un lato, all’illecita commercializzazione di dispositivi di protezione individuale e beni utili a fronteggiare l’emergenza epidemiologica e, dall’altro, a condotte ingannevoli e truffaldine. Lo ha evidenziato il Comando Generale della Guardia di Finanza in un comunicato stampa in data 21 giugno 2020 pubblicato in occasione del 246° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza, riguardante inoltre l’attività svolta nel 2019.