Bonus 600 euro per i professionisti esclusi a marzo
L’Ordine può deliberare la riapertura degli uffici di segreteria. Lo ha chiarito il CNDCEC con la pubblicazione del pronto ordini n. 67 del 25 giugno 2020 con cui ha evidenziato che,secondo quanto disposto dal Decreto Rilancio, le pubbliche amministrazioni fino al 31 dicembre 2020, adeguano le misure sullo smart working che prevedono la limitazione della presenza del personale nei luoghi di lavoro per assicurare esclusivamente le attività che ritengono indifferibili e che richiedono necessariamente tale presenza, anche in ragione della gestione dell’emergenza .
Nel messaggio n. 2946 del 2020 l’INPS illustra le istruzioni operative per la presentazione delle domande di proroga relative alla CIG in deroga per le aziende plurilocalizzate. All’interno del portale dell’Istituto, nella sezione ‘CIG e Fondi di solidarietà’ – ‘CIG in deroga INPS’, è possibile selezionare la voce ‘deroga plurilocalizzata’, scegliere la modalità di pagamento e richiedere l’Anticipo del 40% della prestazione in modalità di pagamento diretto da parte dell’INPS. Si completa la domanda scegliendo l’unità produttiva dall’elenco proposto dalla procedura ed allegando la lista dei beneficiari in formato csv. E’ obbligatorio anche l’inserimento dell’accordo sindacale in formato pdf.
Il dominus non può richiedere il prolungamento del tirocinio in ragione della considerazione che l’avvenuta effettuazione dello stesso secondo modalità a distanza “non è stata esaustiva”. Lo ha chiarito il CNDCEC con il pronto ordini n. 60 del 3 giugno 2020. La sede di valutazione del tirocinio effettuato è esclusivamente l’esame di Stato dovendo il dominus semplicemente attestare l’effettuazione dello stesso presso il proprio studio professionale, secondo le modalità a distanza.
Per i dipendenti del terziario – attività collaterali al commercio, distribuzione e servizi anche in forma cooperativa, il 30 giugno 2020 Confimpreseitalia con Fesica Confsal e Confsal hanno rinnovato il CCNL del comparto. Le principali novità riguardano la classificazione del personale, i nuovi minimi tabellari, l’indennità di funzione, la reperibilità. Inserite inoltre disposizioni specifiche per quanto riguarda i piani di assistenza sanitaria, il welfare aziendale e la previdenza integrativa. L’accordo decorre dal 1° luglio 2020 e scadrà il 30 giugno 2023.
Con l’approfondimento del 23 luglio 2020, la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro affronta una delle questioni più controverse legata all’emergenza Covid-19: il divieto dei licenziamenti per ragioni economiche. La disposizione limita fortemente la libertà d’impresa, perlomeno fino al 17 agosto 2020, spingendosi fino al limite dell’incostituzionalità. Nel documento la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro prende in esame diversi strumenti alternativi ai licenziamenti, dai contratti di solidarietà a quelli di prossimità, dal part-time allo smart working, distinguendo le aziende che possono ancora ricorrere agli ammortizzatori sociali emergenziali da quelle che, invece, non hanno più questa possibilità avendo già esaurito il […]
In tema di riscatto di laurea agevolato, se i contributi sono versati a favore degli ” inoccupati” da familiari di cui gli stessi risultino “fiscalmente a carico”, a tali contribuenti spetta una detrazione nella misura del 19 per cento dei contributi medesimi. Se, invece, il soggetto per il quale si richiede il riscatto degli anni di laurea è stato iscritto, anche solo in passato, ad una qualsiasi gestione previdenziale, i contributi di riscatto sono deducibili. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 225 del 23 luglio 2020.