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In tema di corrispettivi giornalieri alla mancata/errata memorizzazione e trasmissione segue l’applicazione delle sanzioni nella misura del novanta per cento dell’imposta corrispondente all’importo non memorizzato o trasmesso, con un minimo di 500 euro, per ciascuna operazione. A tali violazioni, se non è ancora intervenuta alcuna formale contestazione da parte degli Uffici competenti, risulta applicabile il ravvedimento. Lo ha ricordato l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 737 del 19 ottobre 2021. In assenza di ravvedimento, gli stessi Uffici, accertata, nel caso, anche la buona fede del contribuente, potranno comunque valutare la presenza dei presupposti per l’applicazione degli istituti […]

Nel messaggio n. 3555 del 2021, l’INPS rende noto il rilascio su tutto il territorio nazionale della precompilazione della domanda di pensione di reversibilità. L’attività fa parte del progetto d’innovazione digitale 2021, e giunge al termine della sperimentazione della precompilazione della domanda. Dal 20 ottobre sarà possibile utilizzare la procedura assistita in MyINPS.

Arriva dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con il decreto direttoriale n. 35 del 2021, l’adozione del Regolamento che riguarda la procedura di gestione delle segnalazioni in materia di whistleblowing. Vengono così definita la procedura di presentazione delle segnalazioni di illecito al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza e le modalità di gestione delle stesse nel rispetto della riservatezza dei dati trattati.

I fabbricati “nuovi” sono imponibili ad IVA per obbligo di legge, sulla base di un criterio che fa riferimento alla data di ultimazione dei lavori di costruzione/ristrutturazione degli stessi. Lo ha evidenziato l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 736 del 19 ottobre 2021 con cu ha ricordato che la ratio sottesa alla previsione in esame è quella di attenuare gli effetti negativi che il regime di esenzione di norma comporta per le imprese di costruzione e/o di ripristino, in termini di limitazione alla detrazione dell’IVA assolta sulle spese di costruzione/ripristino dei fabbricati.

Laddove la società, relativamente al bene concesso in comodato, dimostri di trarre delle utilità dalla stipula di un contratto a titolo gratuito, potrà accedere al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi. Lo ha reso noto l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 726 del 18 ottobre 2021 con cui ha chiarito che nell’ipotesi di beni concessi in comodato d’uso a terzi il comodante può beneficiare del credito d’imposta in investimenti in beni strumentali nuovi, a condizione che i beni in questione siano “strumentali” ed “inerenti” alla propria attività, nel qual caso egli è legittimato a dedurre […]

Ai fini della disapplicazione del regime di cui all’articolo 87 del Tuir, in tema participation exemption, con riferimento agli strumenti finanziari partecipativi emessi, è necessario che gli SFP ricevuti dalla Banca a seguito della conversione dei crediti siano assimilabili alle azioni. Lo ha evidenziato l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 727 del 18 ottobre 2021, con cui ha specificato che il TUIR considera, tra l’altro, similari alle azioni, ai fini delle imposte sui redditi, i titoli e gli strumenti finanziari emessi da società residenti la cui remunerazione è costituita totalmente dalla partecipazione ai risultati economici della società […]

Il Governo ha aggiornato, in data 18 ottobre 2021, le faq sulle regole in vigore per quanto riguarda l’obbligo di possesso di certificazione verde Covid-19 nei luoghi di lavoro. Si tratta della regolamentazione dell’obbligo applicabile ai lavoratori domestici, che è di fatto parificata a quella imposta alla generalità di aziende e lavoratori subordinati. Non fa eccezione nemmeno il caso della badante convivente che, se non i possesso del green pass, dovrà essere sospesa e abbandonare l’abitazione presso cui presta in servizio.

Il decreto fiscale nel modificare in più parti il Testo Unico Sicurezza sul Lavoro concentra in capo all’Ispettorato Nazionale del Lavoro una vasta capacità di intervento e riforma presupposti e requisiti per la revoca del provvedimento di sospensione, passando dal 20% al 10% dei lavoratori “in nero” presenti per l’ipotesi di sospensione per lavoro irregolare ed eliminando la reiterazione per quella relativa alle violazioni in materia di sicurezza sul lavoro