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Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro ha partecipato ad un confronto con Governo e Parlamento in materia di semplificazione e flessibilità delle procedure di gestione del certificato verde da parte anche delle piccole e medie imprese. E’ necessario consentire al datore di lavoro di conservare traccia del controllo effettuato ed evitare, e semplificare i controlli all’accesso mediante procedure informatiche dedicate.

A partire dal 15 ottobre entrano in vigore obblighi di controllo e gestione degli accessi da parte dei dirigenti e preposti dei singoli uffici, in relazione al possesso del green pass. Con nuovo DPCM sono state infatti individuate le linee guida relative all’obbligo di possesso e di esibizione della certificazione verde Covid-19 da parte del personale delle pubbliche amministrazioni. L’accertamento può essere svolto all’accesso della struttura, a campione o a tappeto, con o senza l’ausilio di sistemi automatici. Le linee guida prevedono inoltre il graduale rilascio di un pacchetto di sviluppo per applicazioni che consente di integrare nei sistemi informativi […]

Nel messaggio n. 3436 del 2021, l’INPS fa sapere che è stata approntata una nuova funzionalità telematica destinata ai pubblici dipendenti che devono presentare domanda di cessione ordinaria o agevolata del TFR o del TFS. La nuova procedura, più snella e agile nelle sue modalità di compilazione, consente anche una più rapida gestione delle pratiche da parte degli uffici preposti.

L’opzione per estendere di un ulteriore quinquennio la fruizione del regime speciale per lavoratori impatriati non può essere esercitata prima del decorso del primo quinquennio di fruizione dell’agevolazione. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 703 del 12 ottobre 2021 con cui ha specificato che risultano esclusi dalla possibilità di esercitare l’opzione in questione: gli sportivi professionisti; coloro che si sono trasferiti in Italia a partire dal 30 aprile 2019; i cittadini italiani, rientrati alla data 29 aprile 2019, non iscritti all’AIRE e i cittadini extra-comunitari.

In caso di prestazioni LPP riscosse per il tramite di un intermediario residente e accreditate direttamente sul conto corrente italiano dell’impresa esecutrice delle opere di ristrutturazione, che non è il soggetto che può conferire alla banca l’incarico al pagamento dell’imposta sostitutiva, il contribuente beneficiario della prestazione previdenziale, potrà autoliquidare in dichiarazione l’imposta dovuta, assoggettandola all’imposta sostitutiva con la medesima aliquota del 5 per cento che la stessa avrebbe scontato se fosse stata applicata la ritenuta da parte dell’intermediario finanziario. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 702 del 12 ottobre 2021.

Da ProfessionItaliane perviene la richiesta di un tavolo tecnico all’ANAC per un confronto efficace volto alla reale semplificazione di obblighi di pubblicazione e aggiornamento gravanti sugli Ordini: i nuovi adempimenti previsto dallo schema di delibera ANAC in consultazione pubblica appaiono infatti sproporzionati e non applicabili, anche alla luce del fatto che gli ordini professionali non gravano in alcun modo sul bilancio dello Stato.

Con riferimento al bonus moda, la comunicazione dell’incremento del valore delle rimanenze finali di magazzino che dà diritto al credito d’imposta deve essere effettuata nei termini che saranno definiti con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, una volta intervenuta l’autorizzazione della misura da parte della Commissione Europea. Lo ha reso noto l’Amministrazione finanziaria stessa con provvedimento dell’11 ottobre 2021 con cui ha evidenziato che la Comunicazione è inviata esclusivamente con modalità telematiche, direttamente dal contribuente oppure avvalendosi di un soggetto incaricato della trasmissione delle dichiarazioni, mediante i canali telematici dell’Agenzia delle entrate.