L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 4299 del 2021, con cui stabilisce la proroga al 13 dicembre 2021 del termine entro cui, i datori di lavoro autonomo aventi diritto allo sgravio contributivo parziale dalla contribuzione personale prevista dalla normativa emergenziale Covid-19, devono presentare istanza telematica.
Nel messaggio n. 4293 del 2021, l’INPS specifica le modalità e i termini dei versamenti che i lavoratori autonomi interessati dall’esonero contributivo Covid-19 devono effettuare in riferimento alla differenza tra la contribuzione dovuta e l’esonero riconosciuto dall’Istituto. Il pagamento dovrà essere effettuato, a mezzo F24, entro il 13 dicembre 2021, salvo applicazione di sanzioni ed interessi. In caso di opzione per il pagamento rateale, il DURC sarà rilasciato soltanto dopo il pagamento della prima delle rate accordate.
Nell’abito del sistema informativo “presentazione merci”, nell’apposita sezione del sito istituzionale di ADM è pubblicato l’elenco degli uffici abilitati al nuovo sistema, con la relativa data di attivazione. L’approccio proposto disegna un percorso graduale di adeguamento e consente di minimizzare gli impatti con altri progetti unionali (evitando di fatto un approccio cosiddetto di tipo “big bang”), introducendo nuove semplificazioni che saranno supportate in futuro dal nuovo sistema (versione a regime del progetto Smart terminal, evoluzione del trasferimento tra magazzini, evoluzione dei corridoi controllati, etc.). Lo ha reso noto l’Agenzia delle Dogane con la circolare n. 39 del 2 dicembre 2021.
E’ stata pubblicata sul portale inPA una prima tranche di avvisi volti al conferimento di 1.000 incarichi di collaborazione a professionisti ed esperti per accompagnare le amministrazioni territoriali nelle semplificazioni indicate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. I professionisti interessati possono già, con un semplice click, candidarsi per la selezione. Gli incarichi hanno durata di tre anni e sono distribuiti su tutto il territorio nazionale sulla base dei fabbisogni segnalati dalle varie Regioni.
È stata approvata in via definitiva la delega al Governo per la riforma della giustizia civile. La revisione normativa, oltre a semplificare le procedure in materia, ha l’obiettivo di incentivare gli istituti di risoluzione alternativa delle controversie. Vengono a tal fine aumentati i benefici fiscali ed esteso il gratuito patrocinio. Si favorisce poi la partecipazione delle parti alle procedure, potenziando formazione e aggiornamento dei mediatori e una migliore conoscenza delle procedure stesse da parte dei giudici. Si introduce la negoziazione assistita anche per le controversie individuali di lavoro. Inoltre, in caso di ricorso alla negoziazione, le parti potranno essere assistite, […]
Sulla base di alcuni profili di rischio, l’Agenzia delle Entrate seleziona – entro 5 giorni dalla ricezione – alcune comunicazioni relative alla cessione dei bonus fiscali per effettuare i controlli sulla regolarità delle operazioni. In tal caso le operazioni restano sospesa per un massimo di 30 giorni. Nel caso in cui i controlli non confermino i rischi, le comunicazioni producono i loro effetti; in caso contrario si procede all’annullamento. È questa, in estrema sintesi, la procedura prevista dal decreto Controlli per contrastare le frodi in materia di cessione dei crediti; con provvedimento del 1° dicembre l’Agenzia delle Entrate ha definito […]
Per ottenere il contributo a fondo perduto perequativo, i soggetti interessati devono aver presentato entro il 30 settembre 2021 la dichiarazione dei redditi del periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020. Lo conferma il Ministero dell’Economia e delle finanze con il D.M. 12 novembre 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 286 del 1° dicembre 2021: il decreto definisce i requisiti per l’accesso al contributo a fondo perduto perequativo e individua le modalità per determinare l’ammontare del contributo e per ottenerlo.
Nella circolare n. 180 del 2021, l’INPS affronta il tema legato alla erogazione della indennità di disoccupazione NASpI nei casi di risoluzione del rapporto di lavoro a seguito di accordo collettivo aziendale durante il periodo di vigenza delle preclusioni e delle sospensioni Covid-19 introdotte in materia di licenziamenti collettivi e individuali per giustificato motivo oggettivo. Le istruzioni fornite sono suddivise in base alla categoria dimensionale e al settore in cui opera il datore di lavoro.
E’ arrivata nella notte l’approvazione dell’ emendamento al decreto fiscale che recepisce le richieste dei Consulenti del Lavoro rendendo possibile presentare le domande di ammortizzatori emergenziali scadute in settembre entro il 31 dicembre 2021. Un risultato che la categoria accoglie con grande soddisfazione in attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale che renderà il provvedimento pienamente operativo entro la fine dell’anno.
Con riferimento al bonus affitti, la quota dei crediti d’imposta ceduti che non è utilizzata entro il 31 dicembre dell’anno in cui è stata comunicata la cessione non può essere utilizzata negli anni successivi, né richiesta a rimborso ovvero ulteriormente ceduta. In alternativa all’utilizzo diretto, entro il 31 dicembre dell’anno in cui è stata comunicata la prima cessione i cessionari possono ulteriormente cedere i crediti d’imposta ad altri soggetti. Lo ha evidenziato l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 797 del 1° dicembre 2021.
