Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato sul proprio portale istituzionale il decreto n. 67 del 2022 con cui recepisce nuove causali CIGO in conseguenza della contingenza economica esistente a livello mondiale. Divengono così causali temporanee utili al ricorso alla cig ordinaria la crisi di mercato e la carenza di materie prime conseguenti alla crisi ucraina e al caro energia
Favorire attraverso percorsi lavorativi l’integrazione sociale e l’indipendenza delle persone con disabilità, con particolare attenzione a giovani e disoccupati o inoccupati. Sono i principi espressi nelle nuove linee guida sul collocamento mirato dei soggetti con disabilità, elaborate dal Ministero del Lavoro e dal Ministero per le Disabilità, secondo quanto previsto anche dal PNRR. Le linee guida prevedono, inoltre, il ricorso al lavoro agile con lo scopo di incrementare la competitività e agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, nonché clausole premianti negli appalti pubblici a favore di imprese ed enti che abbiano istituito la figura del responsabile […]
L’Agenzia delle Entrate, nella risposta a interpello n. 185 del 2022, ha affermato il principio di non tassazione delle somme erogate a un lavoratore dipendente a seguito di un demansionamento. In particolare, l’Amministrazione finanziaria riconduce l’erogazione stessa al danno emergente e come tale non manifestante capacità contributiva. La fattispecie oggetto del pronunciamento prende le mosse da una sentenza del giudice civile; ci si chiede come comportarsi nel caso in cui il titolo sia rappresentato da un accordo transattivo, in assenza, pertanto, di un accertamento effettuato da un soggetto terzo rispetto alle parti in causa.
La riunione dell’Ecofin non è riuscita a conseguire un accordo unanime dei Ministri delle Finanze dei ventisette Stati membri UE sulla direttiva per la soglia minima al 15% dell’imposizione delle multinazionali, che costituirà la trasposizione nella legislazione UE del secondo pilastro dell’accordo globale dell’OCSE sulla tassazione internazionale delle imprese. La Global Minimum Tax si applicherà esclusivamente alle imprese multinazionali con un fatturato superiore a 750 milioni di euro: l’OCSE stima che potrebbe generare circa 150 miliardi di dollari di entrate fiscali globali aggiuntive all’anno.
Il cumulo giuridico si applica, tra gli altri, a chi commette violazioni della stessa indole in periodi di imposta diversi. La Cassazione, con riferimento a plurime violazioni di omesso versamento di IVA risultante da dichiarazioni relative a diverse annualità, ha fatto ricorso al cumulo giuridico, non essendovi dubbio che si tratti di “violazioni della stessa indole”. Tale linea interpretativa è stata ribadita da ultimo dalla sentenza n. 11432/2022 secondo cui, in tema di ICI, in caso di più violazioni per omesso o insufficiente versamento che, in relazione allo stesso immobile, conseguono a identici accertamenti per più annualità successive, deve trovare […]
Il ruolo delle imprese che operano in territori colpiti dalla guerra è quello di governare, per quanto possibile, gli eventi, limitando le conseguenze per il proprio capitale umano. Quindi, qual è il ruolo di HR? Nell’immediato: il rientro delle risorse umane dal teatro di guerra e, a seconda delle situazioni specifiche, la ricollocazione sul mercato. Centrali diventano il distacco, in particolare, infra-gruppo, i trasferimenti, l’integrazione delle risorse nelle nuove organizzazioni nei Paesi di destinazione. Ma anche saper costruire modelli di organizzazione del lavoro tali da consentire la ricollocazione delle risorse per trasformare un evento drammatico in un’opportunità sia per l’azienda […]
Istituzione del Portale unico nazionale contro al lavoro nero, voluto dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando, e nuove misure per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, da attuare attraverso l’istituzione di nuovi protocolli e la promozione di strumenti per la protezione e la formazione del personale che lavora in azienda. E’ quanto previsto dal decreto PNRR 2. Lo stanziamento di risorse previsto è pari a 5 milioni di euro per l’anno 2022 e ulteriori 800.000 euro annui a partire dal 2023.
La dichiarazione IVA relativa all’anno 2021 deve essere presentata entro il 2 maggio 2022 da parte dei contribuenti che non ne hanno anticipato la trasmissione entro il 28 febbraio comunicando le liquidazioni periodiche IVA relative al quarto trimestre 2021 nel quadro VP della dichiarazione. Le dichiarazioni presentate oltre il termine di scadenza, ma entro i 90 giorni successivi, vale a dire entro il 29 luglio 2022, si considerano valide a tutti gli effetti, ma soggette a sanzione. Le dichiarazioni presentate dopo il 29 luglio si considerano omesse a tutti gli effetti, pur costituendo titolo per la riscossione dell’imposta che ne […]
Con la risposta a interpello n. 199 del 2022 l’Agenzia delle Entrate ha preso posizione, per la prima volta, sulla rilevanza dei componenti negativi di reddito non ricollegabili agli effetti della pandemia ai fini della quantificazione del contributo perequativo spettante. Il dubbio affrontato riguarda la legittimità dell’inclusione, nel peggioramento del risultato economico 2020, di costi aventi natura straordinaria, quali le somme liquidate ai soci in caso di esclusione, che non presentano alcun collegamento con i provvedimenti varati per contrastare l’emergenza Covid. La risposta delle Entrate ha certamente un effetto rassicurante per i contribuenti che hanno ricevuto il contributo perequativo a […]
Nel caso di cancellazione della Società dal Registro delle Imprese e di erogazione del trattamento di fine mandato per effetto di una polizza assicurativa sottoscritta dalla Società estinta ad un socio, le somme non potranno essere assoggettate a ritenuta, poiché alla data di erogazione delle somme la Società risulta cancellata dal Registro delle Imprese e, dunque, estinta. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 204 del 21 aprile 2022, con cui ha ricordato che il trattamento di fine mandato è un’indennità che le società possono corrispondere agli amministratori/collaboratori alla scadenza del loro mandato.
