Conferimenti di partecipazioni: quando si applica la neutralità indotta
In tema di conferimenti di partecipazioni, può non emergere alcuna plusvalenza, qualora il valore di iscrizione delle partecipazioni ricevute e, quindi, l’incremento di patrimonio netto effettuato dalla società conferitaria, risulti pari all’ultimo valore fiscale – presso il socio conferente – delle partecipazioni conferite, neutralità indotta. Lo ha evidenziato l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 203 del 21 aprile 2022, con cui ha specificato che il requisito del controllo può essere validamente acquisito anche se l’acquisto delle partecipazioni proviene da più soci titolari di quote della società conferita.