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La circolare 33/E in materia di bonus edilizi e il regime transitorio di tassazione degli utili distribuiti dalle società di capitali rappresentano alcuni dei temi interpretativi di particolare interesse e attualità che sono stati trattati all’incontro del 6 ottobre scorso tra l’Agenzia delle Entrate e il CNDCEC. Sono stati affrontati ulteriori temi di comune interesse segnalati anche dagli Ordini territoriali ed è stato, inoltre, posto l’accento sulla complessa vicenda legata al c.d. “credito di imposta sulla ricerca e sviluppo”, evidenziando il rischio tangibile che l’incertezza normativa determini il radicarsi di un copioso contenzioso.

E’ necessario che venga garantito, tramite la istituzione di un’ Autorità terza e indipendente, che la progettazione e la gestione degli strumenti di Intelligenza artificiale, applicati al processo tributario e al procedimento amministrativo tributario, siano effettuati in modo da salvaguardare il rispetto dei diritti costituzionali dei contribuenti. E’ quanto affermato dal XXXV Congresso forense, riunito a Lecce la scorsa settimana, con l’approvazione della mozione presentata dall’Uncat per la istituzione di una Authority per la verifica degli strumenti di Intelligenza artificiale applicati al diritto tributario.

Assumere un nuovo lavoratore dipendente o stabilizzarlo dopo un primo periodo di rapporto a tempo determinato: quale è la scelta più conveniente per il datore di lavoro? La decisione è piuttosto complessa, in quanto è necessario tenere conto della diversa misura di applicazione del beneficio di interesse, nonché della possibilità di recuperare, con una stabilizzazione, il contributo addizionale alla Naspi precedentemente versato. Vengono esaminate tre fattispecie significative sotto il profilo soggettivo del lavoratore: over, 50, donna o giovane.

Il welfare aziendale rappresenta, nell’attuale fase economica, un’arma privilegiata per difendere il reddito dei lavoratori dall’ondata inflazionistica, nel contempo agevolando, però, le imprese a tener sotto controllo il livello del costo del lavoro. Costituendo un utile strumento di perequazione anche dal punto di vista dello Stato, l’implementazione o l’introduzione di politiche di welfare aziendale, oltre a contrastare o limitare gli effetti dell’inflazione, rappresentano, quindi, un chiaro esempio di strategia win-win-win. Ma chi possono essere i destinatari e i beneficiari del welfare aziendale? E attraverso quali modalità può essere introdotto?

La crisi del prezzo del gas ha riacceso l’attenzione delle aziende su una norma che risale a quasi trent’anni fa, che prevede la nomina dell’energy manager, un tecnico responsabile per promuovere nell’ambito delle singole imprese l’uso razionale dell’energia, assicurando la predisposizione di bilanci energetici: un obbligo, la cui violazione è punita con una sanzione pecuniaria amministrativa. Stesso scenario nel settore dei trasporti, nel quale si presenta l’esigenza di invertire la tendenza al consumo irresponsabile delle risorse naturali. Qui entra in gioco la figura del mobility manager aziendale, chiamato a promuovere la mobilità sostenibile, mediante la predisposizione di un piano degli […]

Per professionisti e imprese si avvicina il termine ultimo per l’invio del modello 770/2022, dichiarazione dei sostituti d’imposta alla quale si affianca la Certificazione Unica dei lavoratori autonomi. Tra le novità di quest’anno, che riguardano la compilazione, troviamo l’eliminazione dal Quadro ST dell’indicazione del versamento relativo al credito Bonus IRPEF e l’aggiunta di tre nuove causali di “sospensive Covid”. Occorre, inoltre, fare attenzione alla scadenza e alle modalità di presentazione, in quanto sono previste sanzioni in caso di omessa presentazione del modello 770, dichiarazione infedele e dichiarazione formalmente errata. Come si compila il modello 770?

Il nuovo Governo e la nuova legislatura debuttano in una situazione economico-sociale burrascosa e piena di incognite. La NADEF non tiene conto di quanto farà o potrà fare il nuovo Governo a favore della crescita, anche per mezzo della tassazione. Per il breve e medio termine, sono da mettere nel cassetto eventuali velleità di riforma organica. Sono, invece, auspicabili interventi, talora possibili e talora necessari, su due fronti. La ricetta? Incoraggiare gli investimenti privati, in termini di sostegno della domanda aggregata e dell’occupazione, escogitando qualcosa di analogo alle facilitazioni fiscali in materia di edilizia ed energia. Favorire la riduzione del […]

La disciplina della sospensione dell’atto impugnato è stata ritoccata dalla riforma della giustizia tributaria: la legge n. 130 del 2022 ha infatti previsto l’esonero dalla prestazione della garanzia, ai fini della sospensione, a favore dei soggetti che ottengono il “bollino di affidabilità fiscale”, avendo raggiunto dagli ISA un punteggio pari ad almeno 9 negli ultimi tre periodi d’imposta. Viene così introdotta una misura premiale che ha risvolti (di non poco conto) in campo processuale. Ma che porta con sé anche alcune criticità.

La circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 33 del 6 ottobre 2022 è apprezzabile in quanto fornisce chiarimenti più dettagliati e aggiornati conseguenti alle modifiche previste dal Decreto Aiuti bis che si auspica possano, finalmente, rassicurare gli operatori, le banche in primis. Lo ha evidenziato il CNDCEC con un comunicato stampa del 6 ottobre 2022, con cui ha sottolineato che ulteriormente apprezzabili sono i chiarimenti relativi alla possibilità di apportare correzioni alle comunicazioni già presentate mediante l’utilizzo di un indirizzo Pec messa a disposizione dall’Agenzia e la remissione in bonis per le comunicazioni i cui termini di invio sono scaduti lo […]

Il tasso di interesse per il pagamento differito dei diritti doganali è fissato nella misura dello 0,165% per il periodo dal 13 luglio 2022 al 12 gennaio 2023. Lo ha stabilito il Ministero dell’Economia e delle finanze con D.M. 20 settembre 2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale. La normativa vigente in materia stabilisce, infatti, che per il pagamento differito oltre 30 giorni è dovuto un tasso di interesse che viene determinato dal MEF, sentita la Banca d’Italia, in base al rendimento netto dei buoni ordinari del Tesoro a tre mesi.