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L’INPS ha pubblicato la circolare n. 109 del 2022 per definire, in riferimento al Fondo di integrazione salariale, i criteri di esame delle domande di accesso alle prestazioni garantite per le causali straordinarie. Si tratta, per le aziende che occupano fino a 15 dipendenti, delle fattispecie di riorganizzazione e crisi aziendale, compresa quella derivante da evento improvviso e imprevisto, nonché della stipula di contratti di solidarietà, modelli standard di relazione riferiti rispettivamente alla causale riorganizzazione aziendale e a quella di riorganizzazione aziendale a seguito di processi di transizione.

Non è cumulabile la pensione anticipata quota 100 con i redditi da lavoro, fatta eccezione per quelli da lavoro autonomo occasionale entro il limite di 5.000 euro lordi annui. E’ quanto annunciato dalla Corte Costituzionale, con un comunicato stampa del 5 ottobre, nel quale anticipa la decisione della Consulta sulla questione di legittimità costituzionale sollevata dal Giudice di Trento sull’art. 14, comma 3 del D.L. n. 4 del 2019.

Tutte le attività necessarie e funzionali alla bonifica, purché inserite in un progetto di bonifica regolarmente approvato dalle autorità competenti, possono qualificarsi come opere, costruzioni e impianti destinati alla bonifica e, dunque, fruire dell’aliquota IVA ridotta nella misura del 10%. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 490 del 5 ottobre 2022. L’assoggettamento ad aliquota agevolata degli interventi necessari per effettuare la bonifica di un sito inquinato ha la finalità di costituire un incentivo all’effettiva realizzazione della bonifica stessa.

Le somme erogate, a seguito di transazioni, a titolo di risarcimento danni, costituiscono costi deducibili per l’impresa che provvede al pagamento. In presenza di transazioni stipulate dall’impresa per prevenire l’instaurazione o la prosecuzione di un contenzioso, infatti, le spese sostenute dall’impresa stessa per coprire tali costi costituiscono risarcimento del danno, deducibili dal soggetto che ha effettuato i pagamenti delle relative transazioni. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 491 del 5 ottobre 2022.

Nel messaggio, n. 3649 del 2022, l’INPS torna ad intervenire in materia di riforma degli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro per fornire ulteriori chiarimenti inerenti alle istruzioni operative per la compilazione dei flussi UniEmens, alla luce delle ultime novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022.

Con la risposta a interpello n. 460 del 2022 dello scorso l’Amministrazione finanziaria ha puntualizzato per l’ennesima volta l’incompatibilità tra due noti regimi di vantaggio, quello relativo all’agevolazione per i lavoratori impatriati e quello previsto per i soggetti forfetari. Il primo ha per oggetto una forte riduzione della base imponibile sottoposta a IRPEF, mentre il secondo esclude dal reddito complessivo i proventi derivanti da attività autonoma per sottoporli ad imposta sostitutiva dell’IRPEF. Scegliere l’uno ha come conseguenza dover rinunciare all’altro. Per quali motivi?

Il CNDCEC ha istituito il “Dipartimento lavoro” in seno all’area di delega “Economia e fiscalità del lavoro”. Lo ha reso noto lo stesso CNDCEC con l’informativa n. 92 del 4 ottobre 2022, con cui ha specificato che il Dipartimento, coordinato dai consiglieri nazionali delegati Aldo Campo e Marina Andreatta, è composto da specialisti nella consulenza del lavoro che supporteranno il Consiglio nazionale e l’Area di delega nel raggiungimento degli obiettivi di programma. Si tratti di un primo passo verso la valorizzazione e lo sviluppo della figura del “commercialista del lavoro”.

Il nuovo regime fiscale dei dividendi distribuiti alle società semplice trova applicazione anche in caso di distribuzioni di dividendi deliberate in favore di associazioni tra professionisti, sia per effetto della equiparazione, ai fini fiscali, fra associazioni professionali e società semplici operata dall’articolo 5, comma 3, lettera c), del Tuir, che della particolare ratio ispiratrice del nuovo regime fiscale. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 486 del 4 ottobre 2022, con cui ha anche stabilito il criterio da adottare per l’individuazione degli Associati.

Arriva dal Consiglio europeo l’approvazione della direttiva stabilisce procedure per l’adeguatezza dei salari minimi legali, promuove la contrattazione collettiva sulla determinazione dei salari e migliora l’accesso effettivo alla tutela garantita dal salario minimo per i lavoratori che hanno diritto a un salario minimo a norma del diritto nazionale. Gli stati membri hanno due anni per adeguarsi.