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La procedura di liquidazione dell’IVA di gruppo trova applicazione anche per le società residenti in altri Stati membri, purché in possesso dei requisiti previsti dal D.M. 13 dicembre 1979 ed identificati ai fini IVA in Italia. L’identificazione ai fini IVA in Italia dei partecipanti alla procedura di liquidazione IVA di gruppo è un requisito che deve sussistere a partire dal 1° gennaio dell’anno di applicazione della medesima, avendo l’opzione effetto su tutte le operazioni effettuate a partire da tale data. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 544 del 3 novembre 2022.

Laddove gli investimenti in beni strumentali siano stati “effettuati” dalla consolidata e l’interconnessione sia avvenuta nel 2021, la consolidata può legittimamente trasferire i crediti relativi a tale agevolazione fiscale, nei limiti della quota utilizzabile e dell’IRES di gruppo, come dovuta a titolo di acconto. Lo ha evidenziato l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 543 del 3 novembre 2022, con cui ha sottolineanto che nel 2023, perdurando il consolidato nazionale, la consolidata potrà attribuire al consolidato un’altra quota del credito (la seconda delle tre), pari ad un terzo del credito per investimenti 4.0 maturato nel 2021, ove da […]

Con il comunicato del 2 novembre, il Ministero del Lavoro ha reso noto che il decreto del 22 settembre 2022, per il rifinanziamento del Fondo Nuove Competenze, è stato registrato alla Corte dei Conti. La finalità del FNC è il sostegno della transizione digitale ed ecologica, con l’obiettivo di offrire ai lavoratori l’opportunità di acquisire nuove o maggiori competenze per meglio adattarsi alle nuove condizioni del mercato di lavoro

Il Ministero del Lavoro, con l’interpello n. 1 del 2022, ha fornito alcuni chiarimenti sull’applicazione del regime di solidarietà del committente sui crediti retributivi e contributivi del lavoratore che ha prestato la propria opera nell’esecuzione di appalto di prestazione di più servizi. In particolare, secondo il Ministero, la responsabilità solidale si applica anche in caso di appalti di più servizi di logistica. Qual è la normativa di riferimento che li individua?

I servizi online di Agenzia delle entrate-Riscossione sono attivi anche per i cittadini e gli intermediari del territorio siciliano. Lo ha evidenziato l’Agenzia delle Entrate-Riscossione con un comunicato stampa del 2 novembre 2022. Per i contribuenti siciliani è possibile utilizzare tutte le funzionalità presenti nell’area riservata del sito internet www.agenziaentrateriscossione.gov.it, accedendo con le stesse modalità previste in tutto il territorio nazionale. Si sono infatti concluse le ultime operazioni per l’allineamento dei sistemi informatici conseguenti al subentro dell’Ente nazionale nello svolgimento delle attività in precedenza affidate a Riscossione Sicilia SpA.

La percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile dalle reti di imprese agricole e agroalimentari per la realizzazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico è pari al 100 per cento. Lo ha previsto l’Agenzia delle Entrate con la pubblicazione del provvedimento del 2 novembre 2022. L’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile da ciascun beneficiario è pertanto pari al credito d’imposta risultante dall’ultima comunicazione validamente presentata ai sensi del citato provvedimento del 20 maggio 2022, in assenza di rinuncia.

Il legislatore italiano, con l’art. 13 della legge di delegazione Europea 2021, ha individuato il nuovo termine del 10 dicembre 2022 ai fini del recepimento della normativa comunitaria in materia di whistleblowing. Gli obiettivi che si prefigge di conseguire la nuova normativa, ribaditi dalla legge n. 127 del 2022, potrebbero risolvere alcune criticità interpretative emerse nella giurisprudenza della Corte UE e in quella degli Stati membri (tra cui l’Italia). Tra le finalità l’aumento del livello di protezione del whistleblower. Quali sono le altre novità in arrivo? Come verranno attuati i principi e i criteri della direttiva UE n. 2019/1937?

Le aziende, per fronteggiare le crisi economiche, soprattutto collegate alla crisi ucraina, al caro energia e agli aumenti dei costi di produzione, si trovano in alcuni casi nella necessità di ricorrere alla CIGO. Per l’accesso all’ammortizzatore sociale occorre però rispettare degli specifici requisiti. In particolare, nell’esame delle domande l’INPS dovrà considerare quali condizioni essenziali la transitorietà dell’evento e la ripresa dell’attività lavorativa. Viene, inoltre, prevista una specifica causale della mancanza di materie prime o di componenti. Come vengono valutati tutti questi elementi al fine dell’accoglimento della domanda?