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Aumentano le risorse per il prossimo triennio per finanziare l’indennità di discontinuità, fondamentale strumento di equità retributiva e previdenziale per i lavoratori dello spettacolo. In particolare, la legge di Bilancio 2023 ha fissato l’introduzione di un’indennità di discontinuità a favore dei lavoratori iscritti nel Fondo pensione lavoratori dello spettacolo, elevando considerevolmente gli stanziamenti previsti dalla legge di Bilancio 2022. Le risorse in questione sono state incrementate di 60 milioni di euro per il 2023, di 6 milioni di euro per il 2024 e di 8 milioni di euro per il 2025.

Mentre si discute, sia in sede politica che dottrinale, delle prossime (e necessarie) riforme del sistema fiscale, la riforma del processo tributario sta muovendo i suoi primi passi. Lo fa con alcune difficoltà e in un clima piuttosto critico, nel quale in molti ne indicano i limiti, relegandola spesso ad un’occasione mancata. Si sarebbe potuto fare di più, ma è altrettanto vero che la riforma è portatrice di un messaggio chiaro, che andrebbe meglio valorizzato nell’interpretazione delle singole disposizioni: al giudice tributario viene chiesto di assicurare la centralità dell’istruttoria processuale e di migliorare la qualità delle proprie sentenze. Se a […]

E’ disponibile, sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, la procedura per inviare la domanda di adesione alla definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della riscossione nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022. Si tratta della c.d. “rottamazione quater” prevista dalla legge di bilancio 2023. E’ stato anche pubblicato il modello per l’adesione, via PEC, sui ruoli nei procedimenti di composizione della crisi da sovraindebitamento oltre ad una serie di FAQ.

La qualificazione delle somme come “contributi” esclusi dall’ambito di applicazione dell’IVA non è inficiata dalla presenza, nell’ambito degli atti/provvedimenti che ne disciplinano l’erogazione, di clausole che prevedono la revoca dei finanziamenti in caso di violazioni o negligenze da parte del soggetto attuatore ovvero in caso di mancato tempestivo raggiungimento delle finalità del finanziamento e la restituzione del finanziamento nel caso di inerzia o di mancato utilizzo delle risorse stanziate. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate risposta a interpello n. 81 del 19 gennaio 2023.

Nell’ambito di un’operazione di MLBO, quando il contribuente dimostra che le eccedenze di interessi passivi indeducibili e le perdite di cui si chiede il riporto sono esclusivamente quelle relative ai finanziamenti ottenuti dalla società veicolo per porre in essere un’operazione di acquisizione con indebitamento, le istanze di disapplicazione dell’articolo 172, comma 7, del TUIR possono trovare accoglimento. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate risposta a interpello n. 84 del 19 gennaio 2023. La generale ”liceità fiscale” delle operazioni di MLBO, fa comunque salva la possibilità dell’amministrazione finanziaria di disconoscerne i vantaggi quando sussistono specifici profili di artificiosità.

L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 317 del 2023 in materia di indennità una tantum a favore dei lavoratori autonomi e dei professionisti iscritti alle gestioni previdenziali ei professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza. Nel document di prassi l’Istituto precidsa le modalità di gestione delle istruttorie relative agli eventuali riesami.

Nel messaggio n. 316 del 2023, l’INPS esamina la disciplina di finanziamento degli mortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro alla luce delle novità apportate dalla Legge di Bilancio 2023. L’Istituto fornisce altresì opportune precisazioni in ordine ai profili di natura contributiva e alle nuove modalità operative che li accompagnano.

È possibile consentire, ai fini IRES, la deduzione fiscale anticipata dei costi (accantonamenti al “Fondo chiusure minerarie”) previsti per le operazioni di chiusura mineraria e per il ripristino ambientale dei pozzi in produzione, in caso di certezza dell’obbligazione tributaria, garantita dalle stime effettuate da un perito indipendente. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 64 del 18 gennaio 2023, con cui ha ricordato in generale il principio di competenza in materia di determinazione del reddito d’impresa, ai fini dell’applicazione dell’IRES.

In tema di residenza fiscale, le cosiddette tie breaker rules sono utilizzate per dirimere eventuali conflitti di residenza tra Stati contraenti e regole fanno prevalere il criterio dell’abitazione permanente cui seguono, in ordine gerarchico, il centro degli interessi vitali, il soggiorno abituale e la nazionalità del Contribuente. Lo ha ricordato l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 73 del 18 gennaio 2023 con cui ha specificato che tra l’altro, l’iscrizione all’AIRE della Contribuente, rilevando unicamente ai fini della vigente normativa interna, non ha alcun effetto sull’applicazione delle disposizioni contenute nel citato Trattato internazionale.

Nela circolare n. 1 del 2023, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali esamina la discplina agevolativa per i lavoratori che raggiungono i requisiti previsti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato nei successivi tre anni, consentendo la contestuale assunzione presso il medesimo datore di lavoro di lavoratori di età non superiore a 35 anni compiuti per un periodo non inferiore a tre anni.