Anche quest’anno è stato sottoscritto dalla Commissione Nazionale per l’aggiornamento retributivo, l’accordo sui nuovi minimi retributivi relativi al lavoro domestico derivanti dalla variazione del costo della vita. La tabella con gli importi retributivi aggiornati ha decorrenza dal 1° gennaio 2024.
Con la circolare n. 5 del 2024, l’INPS ridefinisce i tassi di dilazione, le sanzioni civili e il calcolo delle somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali. La misura del 2,5 per cento si applica ai contributi con scadenza di pagamento a partire dal 1° gennaio 2024.
E’ stato pubblicato sul portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il decreto del 15 dicembre 2023 n. 156, con il quale vengono approvate le disposizioni sui Progetti Utili alla Collettività (PUC) rivolti ai beneficiari dell’Assegno di Inclusione e del Supporto per la Formazione e il Lavoro. Il Decreto regola le forme e le caratteristiche dei PUC, le modalità di attuazione e gli obblighi in materia di salute e sicurezza.
Di seguito viene fornita un’informativa sulle principali novità in tema di lavoro e previdenza previste dalla Legge di Bilancio 2024.
Non è agevole individuare la rilevanza della rivalutazione monetaria nell’ambito del passive income test ai fini del regime CFC. L’obbligazione da rivalutazione monetaria, infatti, sembrerebbe un’obbligazione a natura variabile, in quanto essa potrebbe rappresentare o un risarcimento del danno o una sorta di obbligazione accessoria a quella del capitale, la quale, tuttavia, in quest’ultimo caso, afferisce al capitale stesso. Dalla diversa natura dell’obbligazione da rivalutazione monetaria, benché essa costituisca in ogni caso reddito (a esclusione del caso del risarcimento del danno emergente), deriva una diversa rilevanza ai fini del passive income test.
La legge di conversione del decreto Anticipi ha aggiornato le tutele previste a favore del contribuente sottoposto a verifiche fiscali: dal 17 dicembre 2023, infatti, durante una verifica fiscale il contribuente può farsi assistere non solo da un professionista abilitato alla difesa dinanzi alle Corti di Giustizia tributaria ma anche da altri soggetti; all’esclusiva difesa “professionale” restano le funzioni di assistenza e di rappresentanza dinanzi alle Corti tributarie. La novella alimenta ulteriormente l’annoso dibattito dottrinale sui requisiti di professionalità e sulla necessità di competenze specialistiche per poter assistere adeguatamente i contribuenti alle prese con le controversie giudiziarie, segnando un punto […]
In tema di dichiarazioni di utilizzo dei servizi di locazione, anche finanziaria, noleggio e simili non a breve termine nel territorio della UE, di imbarcazioni da diporto e di navigazione in alto mare, dal 9 gennaio 2024 anche i soggetti non residenti, privi di un rappresentante fiscale o di identificazione diretta in Italia, devono presentare la “dichiarazione alto mare” accedendo all’apposita sezione presente sul sito istituzionale dell’Agenzia delle entrate. Lo ha previsto l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 2 del 2024, con cui ha specificato che la modalità alternativa di trasmissione al COP di una copia scansionata della dichiarazione, […]
Con la risposta a interpello n. 3 del 2024, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il contributo allo studio erogato da una banca per la partecipazione a un corso idoneo alla preparazione per l’esame di abilitazione per l’attività di consulente finanziario, corrisposto durante la frequenza del corso, rientra tra i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente , quale borse di studio. La Banca, in qualità di sostituto d’imposta, dovrà operare sui predetti compensi la ritenuta d’acconto ai fini Irpef.
Con il messaggio n. 80 del 2024 viene resa ufficiale la Convenzione tra l’INPS e i Centri di assistenza fiscale (CAF) per l’attività di raccolta e trasmissione delle domande di Assegno di Inclusione (ADI), delle comunicazioni (Modelli ADI-COM), delle domande di Supporto per la formazione e il lavoro (SFL) e delle comunicazioni (modelli SFL-COM) per gli anni 2024-2025.
L’INPS, con il messaggio n. 81 del 2024, ufficializza la stipulate convenzione tra l’INPS e i Centri di assistenza fiscale (CAF) per l’attività relativa alla certificazione ISEE per gli anni 2024 – 2025. I pagamenti per il servizio reso dai CAF sono gestiti dalla Direzione centrale Inclusione sociale e invalidità civile, alla quale i soggetti convenzionati sono tenuti a trasmettere le fatture esclusivamente in formato elettronico attraverso il sistema di interscambio (SDI).
