Circolare 2/2024 – Professioni sanitarie – proroga del divieto di fatturazione elettronica
Il divieto di emissione di fattura elettronica per i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria è esteso a tutto il 2024.
Il divieto di emissione di fattura elettronica per i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria è esteso a tutto il 2024.
UNCAT con un comunicato stampa del 4 gennaio 2024 ha manifestato una profonda delusione per le scelte effettuate dal Governo in ordine all’assetto del “nuovo” processo tributario, sin dalla sua derubricazione a “contenzioso”, quasi a voler spogliare il giudizio tributario di ogni connotato giurisdizionale. Secondo UNCAT vi è il rischio di incostituzionalità per eccesso di delega; incongruenze nel modello processuale prescelto, un ibrido tra il processo amministrativo, privo del recepimento delle disposizioni che in quello garantiscono il diritto di difesa, e il processo civile, cui rinviano le attuali disposizioni, con conseguente mortificazione delle garanzie difensive del cittadino / contribuente.
In tema di cessione dei crediti connessi ai bonus edilizi, con la risposta a interpello n. 483 del 2023, l’Agenzia delle Entrate ha evidenziato che è rispettata la ratio delle norme di presidio alla cessione dei crediti connessi in questione qualora il sottoscrittore di un conto deposito sia il medesimo soggetto titolare del ”conto d’appoggio” consistente in un conto corrente detenuto presso un altro ente finanziario.
Nella sentenza n. 3 del 2024, la Corte Costituzionale riepiloga le fattispecie rilevanti di compatibilità e incompatibilità tra l’incarico di docente Universitario e lo svolgimento di attività extraistituzionali di vario genere. Si approfondiscono inoltre i casi in cui la prestazione di tali attività è sottoposto alla preventiva autorizzazione da parte del rettore.
Con il messaggio n. 77 del 2023, l’INPS rende noto che l’estensione del servizio “Allegazione documentazione Sanitaria”, già operativo per le Commissioni Mediche di Verifica dell’INPS, è disponibile online anche con riferimento alla gestione Invalidità civile.
Di seguito viene fornita un’informativa sulle principali novità fiscali previste dalla Legge di Bilancio 2024.
Diventa strutturale, a partire dal 2024, l’indennità di continuità reddituale per i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata INPS, denominata ISCRO. La legge di Bilancio 2024 prevede che l’indennità possa essere riconosciuta, su domanda, agli iscritti alla gestione separata per una durata al massimo pari a 6 mesi. Cambiano inoltre i requisiti di spettanza, gli importi erogabili e il trattamento contributivo e fiscale della misura di sostegno. Quali sono le nuove regole? Come si presenta la domanda?
La legge di Bilancio 2024 interviene sulla disciplina dei fringe benefit ampliando la soglia di non imponibilità fiscale e contributiva. In particolare, per il 2024, è previsto l’innalzamento a 1.000 euro della soglia di non imponibilità per l’assegnazione di fringe benefit ai dipendenti, con incremento a 2.000 euro in presenza di figli a carico. Per l’applicazione del limite maggiorato quali sono gli adempimenti per lavoratori e datori di lavoro? I primi sono tenuti a produrre al sostituto d’imposta una dichiarazione contenente il codice fiscale dei figli a carico. Il datore di lavoro deve conservare la documentazione per i successivi controlli […]
Obbligo dell’autotutela, nuova disciplina dell’Interpello, rafforzamento della certezza del diritto e del principio del contraddittorio. Sono alcune delle novità previste dal D.Lgs. n. 219 del 2023, concernente “Modifiche allo Statuto dei diritti del contribuente”. In particolare, l’art. 1 contiene le modifiche alla legge n. 212 del 2000, l’art. 2 ha ad oggetto le disposizioni finali e le abrogazioni, mentre l’art. 3 disciplina l’entrata in vigore. Nel decreto legislativo viene precisato che le disposizioni dello Statuto del Contribuente hanno portata generale in quanto si applicano a tutti i soggetti del rapporto tributario e, dunque, anche all’Amministrazione finanziaria. Quali sono le altre […]
In base a quanto previsto dalla legge di Bilancio 2024, nel caso di immobili, diversi dall’abitazione principale e non acquisiti per successione, sui quali siano stati effettuati interventi godendo del superbonus al 110% verrà tassata la plusvalenza derivante dalla loro cessione nei 10 anni successivi. La nuova penalizzazione impositiva sembra peraltro estendersi a ogni caso di intervento per il quale si è beneficiato o si beneficerà del superbonus a prescindere dalla sua misura (oltre al 110%, quindi, anche al 90%, 70% o 65%) e ciò a prescindere dal fatto che la detrazione sia stata fruita direttamente nella dichiarazione dei redditi […]