Blog

Il D.Lgs. n. 1/2024, attuativo della riforma fiscale, contiene alcune importanti semplificazioni che interessano una serie di adempimenti tributari. Si va dalla revisione dei termini per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi alla razionalizzazione dei versamenti di imposte e ritenute, dalla semplificazione e snellimento dei modelli dichiarativi all’allargamento della platea dei contribuenti che possono utilizzare il modello precompilato. Quali sono le novità?

L’INAIL, nella circolare n. 6 del 2024, prende in esame la disciplina della tutela dedicate ai giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti titolari di un rapporto di lavoro subordinato di natura giornalistica. L’Istituto fornisce alcuni chiarimenti sull’applicazione del massimale per la liquidazione delle rendite per alcune figure apicali e per i giornalisti dipendenti di amministrazioni statali.

Con il messaggio n. 572 del 2024, l’INPS comunica la rivalutazione annuale degli importi e delle soglie dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) per l’Assegno unico e universale spettante per i figli a carico. A partire dal mese di febbraio 2024 l’AUU viene pagato correntemente utilizzando i nuovi valori e la rivalutazione dell’importo dell’AUU già pagato nel mese di gennaio 2024, utilizzando i valori dell’anno 2023, sarà conguagliata con la mensilità di febbraio 2024.

In arrivo una nuova strategia di contrasto all’evasione fiscale: secondo quanto anticipato dal viceministro all’Economia Maurizio Leo, il fisco controllerà i contenuti postati dai contribuenti sui social network. Accanto agli ISA debutterà quindi un nuovo accertamento fiscale, che permetterà all’Agenzia delle Entrate di “prelevare” foto e post del contribuente, al fine di ricostruire il maggior reddito. Ma tale tipologia di accertamento dovrà superare il vaglio del Garante della privacy, soprattutto in relazione alla molteplicità di informazioni che ogni profilo social contiene.

Il controllo e la gestione del rischio fiscale assumono un ruolo sempre più rilevante nella governance aziendale, in considerazione delle conseguenze patrimoniali e reputazionali sull’impresa derivanti da eventuali violazioni di norme tributarie. Il Sistema di controllo e gestione del rischio fiscale (Tax Control Framework – TCF) è parte del sistema dei controlli interni ed è costituito da un insieme di regole, procedure, strutture organizzative e presidi, volti alla rilevazione, alla misurazione, alla gestione e al controllo del rischio fiscale.

In tema di ACE, allo scopo di garantire il rispetto della ratio della norma in commento, risulta necessaria una valutazione della sostanza dell’investimento posto in essere dalla società, oltre che dalla classificazione ”formale” dello stesso in una delle categorie escluse dall’operatività della sterilizzazione della base ACE. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 31 del 7 febbraio 2024.

Nell’ambito del nuovo Statuto dei diritti del contribuente, con una nota del 5 febbraio 2024 l’IFEL ha sottolineato che nonostante il richiamo alla autonoma regolamentazione degli enti territoriali al fine di determinare il corretto effetto applicativo del nuovo impianto, il nuovo Statuto è destinato ad incidere fortemente sulla gestione delle entrate locali e in particolare sui processi di accertamento. I rischi di appesantimento procedurale e anche di aumento dei costi di gestione sono evidenti, tanto da imporre una rivisitazione complessiva dei processi fin qui adottati nel senso del più deciso orientamento dell’azione di controllo fiscale all’incremento dell’adesione spontanea alla riscossione.

Per il personale imbarcato sulle navi adibite alla pesca marittima, FEDERPESCA e Coldiretti Impresa pesca con FAI-CISL, FLAI-CGIL e UILA-Pesca ha sottoscritto in data 19 gennaio 2024 il il verbale che definisce il nuovo minimo monetario garantito. L’accordo ridetermina i valori mensili dell’importo fisso e del minimo monetario garantito suddiviso per area di attività e qualifiche. L’intesa permette così il recupero del differenziale per il biennio 2022-2023 e si applica dal 1° gennaio 2024.

Per il settore Handling delle attività aeroportuali, Assohandlers con Filt Cgl, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo hanno allargato la platea degli aventi diritto all’una tantum ed al welfare stabiliti dall’accordo di rinnovo del CCNL sottoscritto il 25 ottobre 2023. Viene ora stabilito che, fermi gli obblighi a carico della società acquirente, l’una tantum spetta anche ai lavoratori transitati dal 1° gennaio 2023 al 24 ottobre 2023 e che al 29 gennaio 2024 siano alle dipendenze della società acquirente. Inoltre, è prevista a carico della società cedente la corresponsione di un importo in caso di sottoscrizione di accordo in […]

E’ stato sottoscritto un protocollo di intesa tra il CNDCEC e Alleanza delle Cooperative. Tra principali obiettivi che si prefigge il protocollo vi è quello di promuovere iniziative comuni, volte a generare opportunità per i Commercialisti e conoscenza degli operatori impegnati nel settore cooperativo e nell’economia sociale. Lo ha reso noto il CNDCEC con l’informativa n. 9 del 2024.