Accertamento: cosa conviene fare quando si riceve uno “schema di atto”
Le nuove procedure di accertamento prevedono che, nell’ambito del principio del contraddittorio, al contribuente, prima di una rettifica o di un avviso di accertamento, deve essere notificato uno “schema di atto”, che consente di presentare eventuali controdeduzioni. Lo schema di atto consente anche il ravvedimento operoso, le cui nuove disposizioni si applicano, però, alle violazioni commesse dal 1° settembre 2024. Cosa conviene fare quando si riceve uno schema di atto?