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17
Ott

Conguaglio in busta paga. I controlli da fare prima di dicembre, anche per il bonus Natale

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Prima di elaborare le buste paga di dicembre 2024, le aziende che occupano lavoratori subordinati devono effettuare una serie di verifiche e controlli. In sede di conguaglio fiscale d’imposta occorre, infatti, verificare la spettanza del trattamento integrativo del reddito, completare il calcolo del TFR maturato e controllare il rispetto della normativa vigente in termini di fruizione delle ferie legali e dei fringe benefit. Inoltre, ci sono obblighi specifici che gravano sul datore di lavoro con riferimento al nuovo bonus Natale. Come occorre procedere?

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17
Ott

TFR e crediti di lavoro: le rilevazioni ISTAT di settembre 2024

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Con riferimento al mese di settembre 2024 è pari a 1,818860 il coefficiente di rivalutazione delle quote di trattamento di fine rapporto accantonate. A seguito del comunicato ISTAT del 16 ottobre 2024, che ha stabilito in 120,0 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) (senza tabacchi), sono stati rielaborati i coefficienti validi per il mese di settembre 2024 del trattamento di fine rapporto e dei crediti di lavoro.

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17
Ott

Favor rei per le nuove sanzioni penali in materia doganale

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In linea con la direttiva PIF, le nuove disposizioni sanzionatorie in materia doganale contenute nell’Allegato 1 al D.Lgs. n. 141/2024 distinguono le sanzioni penali e quelle amministrative a seconda dell’ammontare dei diritti di confine dovuti, fermo restando che la presenza di determinate circostanze aggravanti determina comunque la rilevanza penale della condotta, a prescindere dall’importo dei diritti doganali dovuti. In ogni caso, per le sanzioni penali trova applicazione il principio del favor rei, secondo cui in caso di modifica della norma sanzionatoria trova applicazione quella più favorevole al soggetto, salvo che sia stata pronunciata sentenza irrevocabile

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17
Ott

Flat tax incrementale: come compilare il quadro LM del modello Redditi 2024

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Per il solo anno d’imposta 2023 i contribuenti persone fisiche ritraenti un reddito d’impresa e/o di lavoro autonomo possono fruire della flat tax incrementale, un regime fiscale agevolativo, opzionale, che gli consente di assoggettare a un’imposizione sostitutiva del 15% l’eventuale reddito incrementale prodotto nel 2023 rispetto al reddito più elevato, incrementato del 5%, prodotto nei tre esercizi precedenti. Per poter validamente esercitare l’opzione per tale regime il contribuente è chiamato a compilare l’apposita sezione II del quadro LM del modello Redditi 2024 PF. In che modo? Vediamolo con un esempio.

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16
Ott

I commercialisti proclamano l’astensione nazionale

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Concordato preventivo biennale: non c’è il tempo. Poiché le richieste di una proroga del termine del 31 ottobre sono rimaste inascoltate, le Associazioni nazionali dei commercialisti ANC, ANDOC, FIDDOC e UNICO hanno proclamato l’astensione collettiva nazionale della categoria dalle ore 24:00 del giorno 30 ottobre 2024 alle ore 24:00 del giorno 7 novembre 2024; l’astensione riguarderà l’invio dei modelli di dichiarazione Redditi 2024.

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16
Ott

CCNL aziende termali: le novità del rinnovo

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Per i dipendenti dalle aziende termali, Federterme con Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil hanno sottoscritto in data 8 ottobre 2024 l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL. L’intesa introduce novità su minimi tabellari, mensilità aggiuntive, maternità, assistenza integrativa, lavoro a termine e part time. Il contratto decorre dal 1° ottobre 2024 e scade il 31 dicembre 2027.

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16
Ott

Contribuenti in forfetario: quando è possibile accedere al concordato preventivo biennale

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Quattro nuove FAQ sul concordato preventivo biennale: l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, in base al D.M. 15 luglio 2024, la proposta di concordato viene elaborata “per i contribuenti che, nel periodo d’imposta 2023, hanno determinato il reddito in base al regime forfetario, senza aver superato il limite di ricavi previsto dall’art. 54 della legge 23 dicembre 2014, n. 190”; poiché la disposizione individua, espressamente, nel solo superamento del limite dei ricavi conseguiti o dei compensi percepiti, ragguagliati ad anno, l’unica condizione ostativa all’accesso al CPB, l’adesione al concordato non è preclusa, per il periodo d’imposta 2024, per i contribuenti nei riguardi dei […]

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16
Ott

Diffida amministrativa: applicazione prevista anche per le violazioni commesse prima del 2 agosto

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Con la nota n. 7296 del 2024, l’INL ha fornito nuove indicazioni in merito alle modalità applicative relative al provvedimento di diffida amministrativa, previsto dal D.Lgs. n. 103 del 2024. Integrando i chiarimenti già forniti con precedenti documenti di prassi, l’INL ribadisce che l’istituto della diffida ha natura procedurale e trova applicazione anche per le violazioni commesse prima del 2 agosto 2024, e non ancora oggetto di contestazione con verbale unico, anche se riferite ad accertamenti avviati prima di tale data. Ulteriori chiarimenti riguardano le modalità di notifica del provvedimento. Quali sono?

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15
Ott

Patente a crediti: nuove Faq INL sui soggetti obbligati

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Nelle FAQ sulla patente a crediti, aggiornate al 15 ottobre 2024, l’INL ricorda che a partire dall’1 novembre l’autocertificazione sostitutiva trasmessa a mezzo PEC non avrà più efficacia e forisce alcuni chiarimenti sui soggetti obbligati, con particolare riferimento a giardiniera, archeologi, operazioni di carico e scarico, consorzi e impiantistica La richiesta di patente deve essere inserita entro la fine del giorno precedente quello di ingresso in cantiere.

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14
Ott

Diffida amministrativa: come funziona e quali sono le violazioni sanabili

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La diffida amministrativa, prevista dal D.Lgs. n. 103/2024, permette alle aziende di ripristinare l’adempimento violato senza l’applicazione di una sanzione. Come funziona? Affinché l’istituto possa essere applicato da parte degli ispettori del lavoro è necessario che ricorrano alcune condizioni, tra cui: la violazione deve essere materialmente sanabile e deve prevedere una sanzione amministrativa pecuniaria per un importo non superiore a 5.000 euro. L’INL, con le note n. 1357 e n. 6774 del 2024, ha fornito i chiarimenti sul funzionamento dell’istituto. Quali sono? Quando l’ispettorato del lavoro può emettere la diffida amministrativa? Quali sono le conseguenze in caso di mancata ottemperanza?

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