Circolare 2/2024 – Professioni sanitarie – proroga del divieto di fatturazione elettronica
Il divieto di emissione di fattura elettronica per i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria è esteso a tutto il 2024.
Il divieto di emissione di fattura elettronica per i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria è esteso a tutto il 2024.
Di seguito viene fornita un’informativa sulle principali novità fiscali previste dalla Legge di Bilancio 2024.
Con l’approssimarsi della fine dell’anno si rende necessario, per i soggetti che applicano il regime forfettario, procedere a una verifica preventiva al fine di stabilire se per il prossimo anno sussistano ancora i requisiti di permanenza nel regime agevolato. Analoga verifica va fatta in relazione ai soggetti che per l’anno in corso non hanno applicato il regime forfettario perchè gravati da una causa di esclusione e intendono valutarne l’adesione a partire dal prossimo.
L’art. 18 del D.L. n. 36/2022 (c.d. decreto “PNRR 2”) ha previsto l’obbligo, a partire dal 1° luglio 2022, di emettere la fattura in formato elettronico per i contribuenti in regime forfetario e in regime di vantaggio (c.d. “regime dei minimi”), nonché per talune associazioni sportive dilettantistiche. L’obbligo, che inizialmente riguardava solo i soggetti che avevano percepito compensi superiori a 25.000 € nel 2021, è esteso a tutti a far data dal 1°gennaio 2024.
L’art. 4 del decreto-legge 18.10.2023, n. 145 (c.d. “decreto Anticipi”) stabilisce che, per il solo periodo d’imposta 2023, le persone fisiche titolari di partita IVA che nel periodo d’imposta precedente dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore a 170.000 euro, effettuano il versamento della seconda rata di acconto dovuto in base alla dichiarazione dei redditi, con esclusione dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi assicurativi INAIL, entro il 16.01.2024, oppure in cinque rate mensili di pari importo. Si segnala che il testo normativo potrebbe ancora subire modifiche in sede di conversione in Legge.
Nell’ambito della disciplina antiriciclaggio è previsto che le imprese dotate di personalità giuridica, le persone giuridiche private tenute all’iscrizione nello specifico Registro, nonché i trust e gli istituti giuridici affini, debbano comunicare al Registro Imprese i dati relativi ai titolari effettivi entro l’11.12.2023.
In vigore dal 17 febbraio 2023 il DL che modifica radicalmente la disciplina di cessione del credito e sconto in fattura per crediti erariali derivanti da interventi edilizi.
La Legge di bilancio prevede la possibilità di estinguere, senza interessi (anche di mora) e sanzioni, i debiti risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1º gennaio 2000 al 30 giugno 2022, mediante il versamento delle somme dovute a titolo di capitale e di rimborso delle spese per le procedure esecutive/per la notifica della cartella di pagamento.
Con la circolare n. 1/2023 l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti con riguardo alla definizione agevolata delle somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni, di cui all’art. 1 commi da 153 a 159 della Legge di bilancio 2023.
Di seguito viene fornita un’informativa sulle principali novità in tema di agevolazioni per imprese e privati previste dalla Legge di Bilancio 2023.