Notiziario

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’università e della ricerca Anna Maria Bernini, ha approvato in data 7 agosto 2024 un disegno di legge per l’introduzione di disposizioni in materia di valorizzazione e promozione della ricerca. Si tratta di interventi di valorizzazione mirati a individuare i talenti migliori da attirare all’interno della carriera accademica e della ricerca e a indirizzare coloro che hanno una vocazione per l’attività scientifica verso gli ulteriori sbocchi della formazione superiore, della docenza universitaria e della ricerca applicata.

Per il personale direttivo, docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario occupato nelle scuole non statali, Aninsei con Uil-Scuola RUA (non siglano Flc-Cgil, Cisl-Scuola e Snals Confsal) hanno sottoscritto in data 15 luglio 2024 il rinnovo del CCNL. Le modifiche riguardano il riconoscimento dell’una tantum a copertura del periodo compreso fra la scadenza del precedente contratto e il rinnovo, i minimi tabellari, l’incremento a titolo di salario di anzianità, l’assistenza sanitaria integrativa e la previdenza complementare. Ridefinita la classificazione del personale educativo. Il contratto decorre dal 1° settembre 2024 e scade il 31 dicembre 2027.

Continua l’iter di approvazione della riforma del D.Lgs. n. 139/2005, sull’ordinamento della professione di commercialista. La seconda bozza del provvedimento, in consultazione fino al 30 settembre, presenta importanti elementi di novità, che potranno rappresentare un passo decisivo per la categoria per essere al passo con i tempi e l’evoluzione del “libero mercato”, nel segno della trasparenza e dell’affidabilità della categoria rispetto non solo alla clientela, ma anche (e soprattutto) alla intera collettività. Quali sono le principali novità in arrivo per i commercialisti?

Con comunicato stampa del 5 agosto 2024 il Ministero dell’Economia e delle finanze ha confermato il differimento al 15 settembre 2024 del termine di pagamento della rata della rottamazione quater, con scadenza 31 luglio 2024. La proroga ha trovato spazio nel decreto correttivo della riforma fiscale (D.Lgs. n. 108/2024), in vigore dal 6 agosto. Secondo quanto chiarito dal comunicato stampa, non sono allo studio misure volte a riaprire i termini della rottamazione quater ovvero a estenderne l’ambito di applicazione al 2023.

Nella Gazzetta Ufficiale del 5 agosto 2024 è stato pubblicato il D.Lgs. n. 108 del 5 agosto 2024, in vigore dal 6 agosto, contenente disposizioni integrative e correttive in materia di adempimento collaborativo, razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari e concordato preventivo biennale. Nel decreto ha trovato spazio anche il differimento al 15 settembre 2024 del termine di pagamento della rata della rottamazione quater scaduta il 31 luglio 2024.

La pausa pranzo è un diritto, non soggetto a rinuncia, che spetta al lavoratore qualora la prestazione lavorativa superi le 6 ore nell’ambito dell’orario di lavoro. Quali sono le regole che disciplinano la fruizione? Le modalità e la durata sono stabilite dai CCNL, in mancanza di regolamentazione dalla contrattazione collettiva, al lavoratore deve essere concessa una pausa, anche sul posto di lavoro, tra l’inizio e la fine di ogni periodo giornaliero di lavoro, di durata non inferiore a 10 minuti e la cui collocazione deve tener conto delle esigenze tecniche del processo lavorativo. Nello specifico quali regole deve seguire il […]

Con la risposta n. 159 del 2024, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in ordine al coordinamento tra i diversi regimi speciali di tassazione previsti per i soggetti che trasferiscono la residenza fiscale in Italia. In particolare, è stato chiarito che, fermo restando il divieto di cumulo di diversi regimi speciali nello stesso periodo d’imposta, le agevolazioni previste per i lavoratori impatriati possono trovare applicazione anche per coloro che, al rientro in Italia, avevano inizialmente optato per il regime per i neo-residenti. Quali sono le regole per il coordinamento tra i diversi regimi speciali di tassazione?

Con la risposta a interpello n. 168 del 5 agosto 2024, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che gli interessi dovuti per il versamento delle rate della definizione agevolata delle controversie tributarie successive alla prima devono essere calcolati al tasso legale applicabile alla data di perfezionamento della definizione stessa. Infatti, secondo quanto previsto dalla norma, sulle rate successive alla prima si applicano gli interessi legali calcolati dalla data del versamento della prima rata.

Con un decreto interministeriale il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha reso nota la nuova modalità di comunicazione dell’autocertificazione dell’esonero dall’obbligo degli addetti impegnati in lavorazioni che comportano il pagamento di un tasso di premio Inail pari o superiore al 60 per mille.

Il mancato utilizzo, in tutto o in parte, di un credito d’imposta relativo a bonus edilizi acquistati dalla società o generatisi a seguito dell’applicazione del c.d. “sconto in fattura”, fa emergere una sopravvenienza passiva deducibile dal reddito d’impresa. Trattandosi di una componente di natura straordinaria la stessa non sarà invece rilevante ai fini dell’IRAP. È questa, in estrema sintesi, la conclusione alla quale è giunta la Fondazione ODCEC di Milano con il principio Interpretativo n. 3 del 2024.